A primo acchito, escludendo assolutamente A.alba, anch'io avevo pensato a Taxus e così avevo scritto a Daniela ma, andando ad osservare meglio, credo non ci possano essere dubbi che non sia una S.sempervirens.
Abies alba ha foglie di luce disposte a spazzola sul rametto ma le foglie dei rami bassi e d'ombra sono disposte distiche a pettine da lì anche A.pectinata, non metto gli autori perchè a memoria non me li ricordo
Taxus baccata ha foglie che appaiono distiche sui rami laterali vecchi per la torsione del picciolo ma nascono a spirale intorno al rametto, sono verde scuro sulla pagina superiore e verde chiaro e opache su quella inferiore con due linee stomatifere di colore verde giallastro mai bianche, sono lineari e appuntite ma mai pungenti, decorrenti sul rametto. E' specie dioica.
Sequoia sempervirens ha foglie distiche lineari-lanceolate e terminanti in un mucrone più o meno evidente a volte anche un po' pungente, nella pagina inferiore ha due linee stomatifere bianco cerose, un particolare da ricordare è anche che i giovani getti laterali cadono dopo qualche anno. Le foglie dei rami della parte alta della chioma e quelli fertili sono piccole, squamiformi, decorrenti e disposte a spirale. E' specie monoica.
Ciao
Graziano
P.S. ho proprio vicino a casa dei grandi esemplari di S.sempervirens non lontano da casa che si trovano a contatto con querco-carpineti collinari (Buttrio), dovrebbero avere non meno di 60-80 anni, molti anni fa sono andato ad osservarle e avevano già numerosi e grandi polloni radicali vicino al tronco, una caratteristica della specie, grazie a questa discussione, andrò ad osservare al più presto come stanno e se hanno dato luogo a una qualche naturalizzazione sul posto.
“Il problema è che le persone sono istruite quel tanto che basta per credere a ciò che è stato loro insegnato e non abbastanza istruite per mettere in dubbio qualsiasi cosa di ciò che è stato insegnato loro.”
Richiard Feynman (Nobel per la fisica)