Salix alba L.
Salicaceae: Salice comune
Gravina (BA), 390 m, ago 2013
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Salix alba L.
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I messaggi di questo forum costituiscono una preziosa documentazione della presenza allo stato spontaneo della flora italiana ordinata in base alla data del rinvenimento, sequenza che verrebbe alterata da qualsiasi intervento successivo, ammissibile SOLO in caso di errori nella determinazione. Per segnalare errori inviate un messaggio nel forum "Correzioni e modifiche ad Archivio floristico" ricopiando il Topic_id che trovate in cima a ogni topic dell'Archivio
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vito50
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vito50
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Re: Salix alba L.
Salix alba L.
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vito50
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Re: Salix alba L.
Salix alba L.
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AleAle
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Re: Salix alba L.
Perché non Salix alba?
Ciao
Ale
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Silvano Radivo
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Re: Salix alba L.
Sono d'accordo con Ale. Pur mancando nella pag. inf. fogliare la densa pelosità che contraddistingue S. alba (potrebbe averla perduta perché le foglie sono "vecchie"), i rametti e le foglie stesse richiamano questa specie, che ha larga diffusione nel territorio italiano. Osservo che la distribuzione spontanea di S. fragilis in Italia è assai limitata e dovrebbe essere confinata solo ad alcune zone del settentrione. Esiste un ibrido tra le due sp. (Salix x rubens Schrank) che ha rametti glabri e pelosità non durevole nella pag. inf.
Silvano
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Franco Giordana
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Re: Salix alba L.
Il portamento è quello di Salix alba.
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rededivad
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Re: Salix alba L.
Salix fragilis l'ho appena visto (prima segnalazione per il vicentino) e da quello che vedo a me pare che sia S. alba.
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F. Fen.
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Re: Salix alba L.
Ho guardato solo adesso con attenzione questo topic. Utilizzando le chiavi e le iconografie de "I Salici d'Italia" di F. Martini & P. Pajero arrivo a Salix alba L.
Comunque in S. alba le fg. sono inferiormente +/- sericeo-argentee per densa pelosità appressata e parallela alla nervatura principale, talora glabrescenti e glauche. In S. fragilis sono inferiormente glabre, glauco/opache o verdi. Credo si possa capire anche magnificando le IMG della pag. inf. delle fg. oppure, se la pianta non è lontana, osservandole con una lente da 10X.
Gli AA. scrivono che S. fragilis è autoctono solo in prov. di BZ.
franco
Comunque in S. alba le fg. sono inferiormente +/- sericeo-argentee per densa pelosità appressata e parallela alla nervatura principale, talora glabrescenti e glauche. In S. fragilis sono inferiormente glabre, glauco/opache o verdi. Credo si possa capire anche magnificando le IMG della pag. inf. delle fg. oppure, se la pianta non è lontana, osservandole con una lente da 10X.
Gli AA. scrivono che S. fragilis è autoctono solo in prov. di BZ.
francoLa teoria del tutto, ovvero perché l'universo esiste: se trovassimo la risposta decreteremmo il definitivo trionfo della ragione umana poiché allora conosceremmo il pensiero stesso di Dio.
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vito50
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Re: Salix alba L.
Salix alba L.
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Ciao Franco (Fen.),
ho fatto il controllo che mi chiedi facendo un crop sull'originale di una foto della pagina inferiore della foglia; credo che ci siamo e, anche se la foto non è stata fatta alla distanza minima di messa a fuoco, mi sembra di vedere la chiaramente la "densa pelosità appressata e parallela alla nervatura principale".
Pensi anche tu che sia abbastanza chiara per dire che si tratti di S. alba?
Grazie.
Vito
Salicaceae: Salice comune
Gravina (BA), 390 m, ago 2013
Foto di Vito Buono
Ciao Franco (Fen.),
ho fatto il controllo che mi chiedi facendo un crop sull'originale di una foto della pagina inferiore della foglia; credo che ci siamo e, anche se la foto non è stata fatta alla distanza minima di messa a fuoco, mi sembra di vedere la chiaramente la "densa pelosità appressata e parallela alla nervatura principale".
Pensi anche tu che sia abbastanza chiara per dire che si tratti di S. alba?
Grazie.
Vito- Allegati
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rededivad
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Re: Salix alba L.
Mi pare che la pelosità sia evidente, il che conferma S. alba.
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Re: Salix alba L.
Salix fragilis L. VA ESCLUSO COMPLETAMENTE dalla flora italiana, tutte le segnalazione di questa specie vanno riferite a Salix x rubens (ibrido fra Salix alba e Salix fragilis) o a forme subglabre di Salix alba
Il vero Salix fragilis si trova abbondante specialmente lungo le sponde dell' immenso Danubio (zona centro orientale del fiume)
Saluti
Marco
Il vero Salix fragilis si trova abbondante specialmente lungo le sponde dell' immenso Danubio (zona centro orientale del fiume)
Saluti
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Enrico Banfi
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Re: Salix alba L.
Tuttavia I. Belyaeva (Taxon 58(4): 1344-1348. 2009) ha dimostrato che Salix x fragilis e Salix x rubens sono del tutto sinonimi e quello corretto da usare è Salix x fragilis perché ne è stata accettata la richiesta di conservazione versus S. x rubens. L'ibrido deriva da un iniziale incrocio Salix alba x Salix euxina ed è quest'ultima specie che vive nel Ponto (area del Mar Nero), e l'ibrido, nato là anche lui, è stato poi diffuso nel resto d'Europa e dell'Asia già da molto tempo.
Σκιᾶϛ ὄναρ ἄνθροπος (Pindaro, Pitiche VIII)
