Non vuole essere estirpata
- attilio e mirna
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Non vuole essere estirpata
Visto che ogni anno ne estirpiamo moltissime, lei ha scelto di sopravvivere nel chiusino
Mirabilis jalapa
Nyctaginaceae: Bella di notte
Castiglione di Cervia (RA), giu 2015
Foto di Attilio Marzorati
Mirabilis jalapa
Nyctaginaceae: Bella di notte
Castiglione di Cervia (RA), giu 2015
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- attilio e mirna
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Re: Non vuole essere estirpata
Mirabilis jalapa
Nyctaginaceae: Bella di notte
Castiglione di Cervia (RA), giu 2015
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- Françoise
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Re: Non vuole essere estirpata
E avete deciso di non estiparla? Le piante non finiranno mai di stupirci!
Françoise
Françoise
"J'ai vu une fleur sauvage.
Quand j'ai su son nom,
je l'ai trouvée plus belle."
(Haïku japonais)
Quand j'ai su son nom,
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Re: Non vuole essere estirpata
Estirpare la bella di notte? in bocca al lupo.
E' una lotta impari, fanno centinaia di semi e germinano tutti
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- Anja
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Re: Non vuole essere estirpata
anja
IPFI: la rassegna aggiornata della flora italiana
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani (Dalai Lama)
Natura non facit saltus (Linneo)
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- Enrico Banfi
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Re: Non vuole essere estirpata
"E s'aprono i fiori notturni nell'ora che penso ai miei cari
sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari
..........
dai calici aperti si esala l'odore che passa col vento
.........."
Il grande poeta romagnolo (toscanizzato) chiamava questo fiore gelsomino notturno eppure, nonostante una tesi di laurea specifica sull'argomento pubblicata un po' di anni fa da una studiosa svizzera, su un numero del corriere dell'anno scorso era apparso l'articolo di una semigallina del beau monde, per altro nota anche in televisione (una di quelle scrittrici di moda, gossip e stronzate varie), nel quale si fregiava di avere scoperto che cos'era il famoso gelsomino notturno di Giovanni Pascoli. Secondo lei si trattava del Night Jasmin degli inglesi e americani, cioè della solanacea brasiliana Cestrum nocturnum L. A parte che questa pianta non solo non divenne mai di moda in Italia sia per la difficoltà di coltura sia in quanto adatta alla serra calda d'inverno, venne pure introdotta in epoca successiva alla poesia citata, ve lo vedete voi il prof. Pascoli, non privo di fondamenti di botanica, sua seconda passione, parlare di calici (Mirabilis jalapa) se fossero state corolle (Cestrum nocturnum)? Se certa gente, prima di divulgare scemenze, si informasse presso le giuste fonti, eviterebbe di scrivere stupidaggini facendo la figura del cioccolataio!
sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari
..........
dai calici aperti si esala l'odore che passa col vento
.........."
Il grande poeta romagnolo (toscanizzato) chiamava questo fiore gelsomino notturno eppure, nonostante una tesi di laurea specifica sull'argomento pubblicata un po' di anni fa da una studiosa svizzera, su un numero del corriere dell'anno scorso era apparso l'articolo di una semigallina del beau monde, per altro nota anche in televisione (una di quelle scrittrici di moda, gossip e stronzate varie), nel quale si fregiava di avere scoperto che cos'era il famoso gelsomino notturno di Giovanni Pascoli. Secondo lei si trattava del Night Jasmin degli inglesi e americani, cioè della solanacea brasiliana Cestrum nocturnum L. A parte che questa pianta non solo non divenne mai di moda in Italia sia per la difficoltà di coltura sia in quanto adatta alla serra calda d'inverno, venne pure introdotta in epoca successiva alla poesia citata, ve lo vedete voi il prof. Pascoli, non privo di fondamenti di botanica, sua seconda passione, parlare di calici (Mirabilis jalapa) se fossero state corolle (Cestrum nocturnum)? Se certa gente, prima di divulgare scemenze, si informasse presso le giuste fonti, eviterebbe di scrivere stupidaggini facendo la figura del cioccolataio!
Σκιᾶϛ ὄναρ ἄνθροπος (Pindaro, Pitiche VIII)