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Megachilidae: Anthidium florentinum (Fabricius, 1775) - ciclo

Inviato: 20 giu 2017, 09:56
da silviana
Anthidium florentinum (Fabricius, 1775)
Hymenoptera-Megachilidae
Osnago (LC), 260 m, giu 2017
Foto di Emma Silviana Mauri

Nel mese di marzo ho rilevato una sorta di bozzoli pelosi sotto i portavasi dei fiori che avevo riposto sui ripiani di un armadio esterno. Inizialmente ho pensato si trattasse di bozzoli di Lepidoptera. Toccandoli con mano, ho avuto l’impressione che la lanugine fosse quella della Typha, quando giunge a maturazione (l’avevo portata a casa per i semi). Quando svolgendo i bozzoli dalla lanugine mi sono trovata di fronte ad un pupario, ho pensato si trattasse di ditteri. Per una conferma, ho messo i pupari in un piccolo acquario in attesa che ne uscissero gli adulti. In questi giorni, con mia grande sorpresa, mi sono trovata di fronte a questi magnifici insetti, tutte femmine, a tutti gli effetti delle api, ma non ho trovato riscontro alla formazione di questi strani pupari, simili a quelli dei ditteri. Che ne dite?
:bye: :bye: :bye:
Grazie!
Silviana

Da:
Bollettino Soc. Naturalisti “Silvia Zenari”, Pordenone

“Per nidificare, diverse specie di Anthidium utilizzano cavità preesistenti
(ad esempio nidi scavati e abbandonati da altri insetti nel suolo, vecchi nidi di
terra costruiti da imenotteri del genere Chalicodoma, fessure e cavità nel legno,
nelle canne o in pareti di terra). I nidi presentano una struttura lineare, in cui
le cellette (7-8 mm × 10-12 mm) si susseguono una dopo l’altra (Bosch et al.,
1993). Gli Anthidium “imbottiscono” la parete delle cellette con una “lanugine”
che assomiglia al cotone, ottenuta dalla masticazione di fibre vegetali o dalla
raccolta di peluria su vari organi delle piante. Questa lanugine forma uno strato
liscio e compatto sulla superficie interna della celletta e uno strato grezzo e
friabile a livello della superficie esterna della stessa; inoltre, essa è utilizzata anche
come “cuscinetto” di riempimento fra una celletta e l’altra. Ciascuna celletta
viene rifornita dalla femmina di sufficienti provviste, costituite da polline e
nettare; subito dopo viene deposto un uovo (Banaszak e Romasenko, 1998). Lo
svernamento avviene allo stadio di prepupa o di adulto all’interno delle cellette”
(Kruni􀈎 et al., 2005).
Laura Fortunato* - Filippo Michele Buian*
Fiorella Chiesa* - Pietro Zandigiacomo*
Note biologiche su Anthidium florentinum
nell’Italia nord-orientale (Hymenoptera, Megachilidae


P.s. inviato anche al Forum entomologi (ancora senza risposta)

Re: Megachilidae: Anthidium florentinum (Fabricius, 1775) - ciclo

Inviato: 20 giu 2017, 09:57
da silviana
completo

Re: Megachilidae: Anthidium florentinum (Fabricius, 1775) - ciclo

Inviato: 20 giu 2017, 09:59
da silviana
completo

Re: Megachilidae: Anthidium florentinum (Fabricius, 1775) - ciclo

Inviato: 20 giu 2017, 10:00
da silviana
termino

Re: Megachilidae: Anthidium florentinum (Fabricius, 1775) - ciclo

Inviato: 12 lug 2018, 18:13
da silviana
Nel Forum Entomologi non vi è stata alcuna smentita a proposito della specie in questione. Pur non avendo dato corso ai miei interrogativi, la specie è stata implicitamente confermata.
:bye: :bye: :bye:
Silviana