Iberis umbellata L.
Brassicaceae: Iberide rossa, Iberide ad ombrella
Montemarcello, Ameglia (SP), 270 m, apr 2015
Foto di Emma Silviana Mauri
Ho riconosciuto la specie nelle immagini di Carlo Cibei, ma ho difficoltà a credere che possa essere la specie in questione, per diverse ragioni:
la forma biologica (T scap), la tipologia di fusto, molto striato (vedi ginestre), di cui non trovo menzione nelle varie descrizioni della specie, l’assenza di foglie nella parte superiore del fusto (molto foglioso in basso). Al primo impatto mi ha dato l’idea di una specie sempreverde. Ho persino fotografato, ma non ne sono sicura di poterla attribuire all’esemplare fotografato, una base legnosa dalla quale si sviluppava la pianta (!). Purtroppo non era ancora in fruttificazione. Certamente i frutti mi avrebbero aiutata.
C’è qualcuno che può dissipare i miei dubbi?
Grazie!
Silviana
"La montagna mi ha insegnato a non barare, a essere onesto con me stesso e con quello che facevo..."
W. Bonatti
Iberis umbellata L.
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Re: Iberis umbellata L.
Vedo solo ora.
Direi che è proprio Iberis umbellata. Secondo la mia esperienza è una specie parecchio variabile, se cerchi in forum ci sono varie discussioni, ad esempio io ho osservato spesso un comportamento da bienne: il primo anno sviluppa una rosetta di foglie dentellate proprio come appare nelle tue foto, l'anno successivo sviluppa il fusto che porta i fiori. A volte si presenta con un unico capolino, altre con fusti divisi in alto e più capolini . Spesso rifiorisce in autunno, anche inoltrato. Le siliquette, che sul Pignatti sono considerate carattere diacritico, sono anch'esse variabili. I fiori vanno dal rosa scuro intenso fino a bianco.
carlo
Direi che è proprio Iberis umbellata. Secondo la mia esperienza è una specie parecchio variabile, se cerchi in forum ci sono varie discussioni, ad esempio io ho osservato spesso un comportamento da bienne: il primo anno sviluppa una rosetta di foglie dentellate proprio come appare nelle tue foto, l'anno successivo sviluppa il fusto che porta i fiori. A volte si presenta con un unico capolino, altre con fusti divisi in alto e più capolini . Spesso rifiorisce in autunno, anche inoltrato. Le siliquette, che sul Pignatti sono considerate carattere diacritico, sono anch'esse variabili. I fiori vanno dal rosa scuro intenso fino a bianco.
carlo
“... c'è chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi lo vede mezzo vuoto. In realtà è sempre tutto pieno, di due sostanze diverse.”
Ester Armanino - L'Arca
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